Carissimi Parrocchiani,
eccoci anche quest’anno chiamati ad incamminarci insieme verso la Pasqua, centro del nostro cammino di fede sia personale che comunitario. Queste indicazioni sono per noi la strada maestra per questo tempo di grazia: l’esperienza personale dell’amore di Dio e l’amore compassionevole per i nostri fratelli.
Facciamo nostre le parole della prima Lettera di San Giovanni Apostolo (1Gv 2,3-11): «3Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. 4Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità. 5Chi invece osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. 6Chi dice di rimanere in lui, deve anch'egli comportarsi come lui si è comportato.7Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. 8Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera. 9Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. 11Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi».Ci aiutino davvero a vivere questo cammino di quaresima, preparandoci ad un rinnovamento interiore profondo e vero.A tutti voi un buon cammino di fede e di incontro con l’Amore di Dio.
I Sacerdoti della Parrocchi