Festa Patronale Sacro Cuore 2019
Gesù è la nostra gioia!
Queste sono le parole che mi sono venute in mente quando pensavo a che tema dare quest’anno alla nostra festa patronale, e l’ho pensato alla luce di quanto Papa Francesco ha scritto ai giovani nella sua ultima Esortazione Apostolica “Christus vivit” dopo il Sinodo sui giovani. Le cito perché sono convinto della loro profondità e necessità: «Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!» (n. 1). Sono proprio i ragazzi e i giovani che in questo periodo riempiono i miei pensieri, perché penso che sia ormai doveroso rimboccarsi le maniche e aiutarli ad incontrare davvero Gesù nella comunità cristiana per ascoltare la sua proposta per la loro vita.
Celebrando il venticinquesimo anniversario della mia ordinazione sacerdotale, ho sentito forte il bisogno di dare questo messaggio di invito alla sequela di Gesù pastore, perché Gesù lo chiede nel Vangelo: «Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!"» (Mt 9, 35-37).
Pensiamo in chiave di annuncio e di proposta vocazionale e missionaria, perché l’esperienza di seguire Gesù è una esperienza fondamentale nella vita dei nostri ragazzi e giovani. Ed è proprio questa la gioia che si deve far toccare con mano a chi accostiamo, quella di sentire il calore dell’amore di Dio nella nostra vita, che ci rende capaci di amare e di vivere amando, donandoci con tutto noi stessi. Possono sembrare parole senza concretezza … Vi posso assicurare che non è così. Ciò che mi ha spinto a celebrare con voi il giorno del mio anniversario di ordinazione è stato proprio questo: testimoniare la gioia di aver incontrato Gesù e di averlo seguito ogni giorno della mia vita. Sono convinto che ne vale la pena, nonostante le difficoltà, che tutti incontriamo. Gesù però ci è sempre vicino e si fa sentire.
Offriamo allora la nostra vita, per dargli una mano ad incontrare e accogliere le tante persone che ogni giorno incontriamo e nel farlo, vi assicuro, non si rimane delusi.
Buona festa a tutti nella gioia più vera.
Don Fabio